6/2024
Apriamo le scuole
Il nostro sistema educativo disperde capitale umano a tutti i livelli: dagli asili nido fino all’università. Per una scuola di qualità servono prima di tutto insegnanti di qualità, ma il Pnrr non è riuscito sin qui a riformare reclutamento, retribuzioni e carriere degli insegnanti. E poi bisogna “aprire” le scuole, in senso letterale e in senso metaforico, per dare opportunità anche a chi proviene da contesti svantaggiati, a partire dai figli degli immigrati.
Leggi gratuitamente l’editoriale Il grande spreco
Disponibile a partire da sabato 21 settembre
L'Editoriale
ACCADE NEL MONDO
IN QUESTO NUMERO
CAPIRE LA FINANZA
GRAFICO DEL MESE
SALUTE & ECONOMIA
ECOGIOCHI
Prodotti correlati
-
In offerta!
Offerta – I primi 5 numeri di eco
32,50 €23,00 €Ricevi a casa i primi cinque numeri della Rivista per 23€ compresi i costi di spedizione: Quando il lavoro non basta (n. 1-2024) I nuovi contorni della sovranità economica europea (n. 2-2024) La salute disuguale (n. 3-2024) Economia e criminalità (n. 4-2024) Possiamo governare l’intelligenza artificiale? (n. 5-2024)Aggiungi al carrello -
Economia e criminalità
4,90 € – 6,50 €La criminalità organizzata distrugge reddito, speranze e lavoro. Combatterla con l’aiuto dell’intelligenza artificiale serve anche a far crescere l’economia, soprattutto nelle aree depresse. Anche l’illegalità diffusa ha costi economici e sociali elevati. L’antidoto in questo caso si chiama cultura e sostegno a chi non ha altre fonti di reddito. Leggi l’editoriale «I costi della criminalità» Disponibile a partire da sabato 13 luglioScegli -
La salute disuguale
4,90 € – 6,50 €Si vive sempre più a lungo, ma è un invecchiamento sempre più disuguale. Aumentano i divari nella longevità, oltre che nella probabilità di avere una lunga vita sana, legati al reddito, al lavoro e a dove si è nati. Mentre i giovani sono sempre più depressi. Sono grandi le sfide poste di fronte a un sistema sanitario universalistico come quello italiano. Nel mezzo della pandemia abbiamo ricevuto quasi 200 miliardi dall’Europa. Era lecito aspettarsi che avremmo usa- to queste ingenti risorse per attrezzarci ad affrontare queste sfide. Invece la medicina di emergenza è in costante emergenza, mancano medici in molte specialità e ancor più gli infermieri. Col Pnrr ci siamo accollati altri 123 miliardi di debito e non abbiamo più soldi per la sanità. Ci sono comunque tante cose da fare anche con pochi soldi. LEGGI L’EDITORIALE L’EMERGENZA DIMENTICATAScegli -
Quando il lavoro non basta
4,90 € – 6,50 €Come in altri Paesi, siamo ai massimi storici nei tassi di occupazione. Abbiamo più lavoratori dipendenti e più persone che hanno un contratto a tempo indeterminato. Eppure c’è frustrazione e insoddisfazione in molte famiglie italiane perché questo lavoro non basta per uscire dalla povertà. I salari, soprattutto degli operai, hanno perso potere d’acquisto, non abbiamo un salario minimo, la contrattazione collettiva non funziona e i sindacati sono molto più deboli di quanto vogliano far apparire.Leggi tutto